mercoledì 27 aprile 2011

uscire di casa,

andare a vivere da sola.

domenica mattina era pasqua, ed io ero nella vasca che mi lavavo via lo sporco di due giorni di campeggio. c'era il sole anche se era velato.
ero immersa nella schiuma quando ho sentito nel cuore un misto tra eccitazione e paura. non so come e' arrivata questa sensazione, ne' la certezza subito dop che la decisione era stata presa: sarei andata a viver da sola, al piu presto.

non posso dire di averne parlato fino a poco prima, cosicche' questa idea fosse una conseguenza logica dei discorsi, ne' di essere stata troppo lucida( ero piuttosto stanca). eppure, in un attimo avevo gia' tutto in mente. la mia vasca da bagno, novella madleine, mi aveva catapultato in un secondo in una dimensione in cui ero ero una giovane donna che stava sistemando le cose per dire ciaociao ai suoi genitori, alla sua stanza, alla sua posizione di figlia per avventurarsi ne mondo.

ora sono qui, che ondeggio tra l'eccitazione di scoprire quanto e' alta la confezione del parquet dell'ikea e la paura della solitudine, dell'abbandono di mia madre, di non farcela.
provo a parlarne un po', per esorcizzare e cercare consigli: tra il racconto delle mie emozioni e l'elenco delle cose da fare per andare ad abitare da soli.

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